Informazioni
Giacomo Barlassina
Dottore Agronomo iscritto all'Albo di Milano al n° 1350 e Certificatore Energetico accreditato e iscritto in Regione Lombardia, è specializzato nello studio e applicazione delle energie rinnovabili in agricoltura.
Ha collaborato a progetti di ricerca universitari sulla produzione sperimentale di bio-idrogeno e bio-metano da rifiuti e residui ortofrutticoli. Ha lavorato per alcuni anni nell'ufficio tecnico di una azienda costruttrice di impianti di biogas, occupandosi di studi preliminari, progettazione, pratiche autorizzative, gestione operativa degli impianti e sviluppo tecnologico. Intrapresa la libera professione di Dottore Agronomo ha aperto il proprio studio, tramite il quale continua ad operare con passione e competenza nel settore delle energie rinnovabili, delle produzioni agricole e dell'attività peritale.
Nella sua carriera lavorativa ha seguito gli iter autorizzativi e lo sviluppo progettuale per più di 10 impianti di biogas in Italia, di taglia compresa dai 100kW a 1MW di potenza.
Lo Studio Agrario Barlassina
Aperto nel settembre 2013, lo Studio Agrario fornisce servizi di assistenza e consulenza tecnica su:
- Impianti a biogas;
- Impianti a biomasse;
- Gestione reflui zootecnici;
- Sistemazioni ambientali;
- Produzioni agricole;
- Certificazioni energetiche;
- Parchi e giardini;
- Edilizia rurale;
- Ammodernamento e informatizzazione gestionale;
- PAC e PSR;
L'attività professionale dello studio è avvalorata da una costante e continua attività di studio e aggiornamento professionale; la preparazione e la conoscenza degli ambiti operativi viene così mantenuta sempre al passo, consentendo di poter offrire al cliente prestazioni di grande qualità e innovazione.
Come da codice deontologico, le attività svolte dallo Studio Agrario sono connotate da grande completezza e chiarezza nei confronti del committente, secondo un rapporto basato sulla correttezza e sulla professionalità.
L'attività professionale svolta dallo Studio Agrario è provvista di idonea copertura assicurativa, i cui estremi vengono forniti assieme al preventivo di massima e alla documentazione d'incarico (in adempimento a quanto previsto dal D.L. del 24 gennaio 2012, n. 1, art. 9, convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27).